ALCUNI INNI DEL ṚGVEDA
Riportiamo qui, per offrire qualche esempio della cura meticolosa con cui è stata realizzata la presente edizione del Ṛgveda, la riproduzione di alcuni suoi inni (ne abbiamo selezionato uno per ciascuno dei dieci Maṇḍala, o “Cicli”, di cui l’innodia è composta), esattamente come figurano nel nostro volume. Si ricorda che l’intero Ṛgveda è costituito da 1.028 inni, tutti compresi (doverosamente tradotti e recanti l’originale a fronte) nella nostra pubblicazione.
Primo Ciclo: INNO 179 (pagg. 362-363): colloquio tra Lopāmudrā e Agastya.
Secondo Ciclo: INNO 15 (pagg. 418-419): Indra assalta il cocchio di Aurora.
Terzo Ciclo: INNO 39 (pagg. 554-555): il Sole dimorante nelle tenebre.
Quarto Ciclo: INNO 58 (pagg. 718-719): l’onda-di-Miele.
Quinto Ciclo: INNO 19 (pagg. 758-759): l’epifania dell’anima.
Sesto Ciclo: INNO 28 (pagg. 952-953): le Vacche-di-luce.
Settimo Ciclo: INNO 47 (pagg. 1142-1143): le Acque divine.
Ottavo Ciclo: INNO 48 (pagg. 1354-1355): il nettare d’immortalità nel corpo.
Nono Ciclo: INNO 83 (pagg. 1632-1633): l’uomo capace di reggere l’ambrosia.
Decimo Ciclo: INNO 129 (pagg. 1954-1955): il Divenire universale.